Preghiera della notte potentissima

Questa potentissima preghiera si fa per le persone assenti o "difficili" (quelle, cioè, che non accettano coscientemente alcuna preghiera). La preghiera della notte consiste nell'invocare le Preziosissime Piaghe e il Divin Sangue di Gesù, affinché tocchino la radice dei mali che turbano una persona.

La lode, la glorificazione e l'azione di grazie a Gesù per la sua Passione sono fonte di abbondanti guarigioni. Il potere di Dio può toccare la parte più profonda del subcosciente di una persona quando questa dorme, e guarirla.

Questa preghiera è molto potente, specialmente quando è fatta per i genitori, per i figli, per i fratelli ecc., benché possa essere fatta anche per altri parenti e amici.

Si può dire che è una preghiera della notte per casi impossibili.

Buon Gesù, Tu hai trascorso lunghe ore della notte in preghiera con tuo Padre: io ti chiedo, in particolar modo per i meriti che ci hai guadagnato durante la notte della tua Passione nell'Orto degli Ulivi, per il sudore di sangue, per i dolori interiori del tuo Sacro Cuore e per i dolori fisici delle benedette piaghe del tuo corpo, di toccare con il tuo amore misericordioso (nome), che in questo momento sta dormendo, e di fargli/le sentire che Tu lo/la ami più di quanto lui/lei immagina. Amen.

Padre Dario Betancourt

Preghiera notturna

Preghiera potentissima PER LA NOTTE di padre Alfredo Pallotta, passionista ed esorcista (raccomandabile)

Preghiera per la Notte

Signore, è scesa ormai la notte. Il buio ha ingoiato ogni cosa.

Le tenebre hanno preso possesso del loro regno.

L'uomo, affaticato per il febbrile lavoro del giorno,
si ritira nel caldo nido della famiglia.

Prima di prendere il mio riposo, Signore,
son passato da Te che stai qui, notte e giorno,
in questo Tabernacolo d'amore.

(Per chi fosse impossibilitato di recarsi sacramentalmente di persona, si porti spiritualmente ai piedi del santissimo Sacramento, restando in un angolo della propria casa, in silenzio, e possibilmente in ginocchio, e promettendosi di fare visita al Santissimo appena si farà giorno e appena sarà possibile).

Son passato da Te per darti la buona notte,
e per prendere la Tua benedizione.

Son passato da Te perché allontani da me i fantasmi della notte,
mi difenda dalle insidie del maligno,
vegli sul mio riposo con amore di Padre.

Son passato da Te
perché la Tua luce rischiari le ombre della mia notte,
perché nel sonno il mio cuore Ti resti fedele cosicché,
col ritorno dell'alba, possa intonare la Tua lode (cfr. Inno di Compieta).

Son passato da Te, Signore, per pregarTi per tanti miei fratelli che,
con lo scendere della notte,
meditano iniquità nel loro cuore (cfr. Sal 58,3/ Is 32,6).

"Quando non c'è luce, dice il Tuo santo servo Giobbe,
si alza l'omicida per uccidere il misero e il povero,
nella notte si aggira il ladro e si mette un velo sul volto.
L'occhio dell'adultero spia il buio:

  • Nessun occhio mi osserva -
    Nelle tenebre forzano le case, di giorno se ne stanno nascosti,
    non vogliono saperne di luce" (Gb 24,14-16).
    "Lo stolto cammina nel buio" (Qo 2,14).

La notte dunque è facile consigliera di azioni malvagie,
soprattutto quando c'è buio nel cuore.
Giuda, scrive il Tuo discepolo prediletto,
uscì nel buio per mettere in esecuzione il suo tradimento
che aveva già deciso nel buio del suo cuore,
consigliere il re delle tenebre, Satana (cfr. GV 13,30):
"Quando già il diavolo aveva messo in cuore
a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo…" (Gv 13,2),
il quale Satana, "come leone ruggente
va in giro cercando chi divorare" (1Pt 5,8).

Signore,
quanti delitti si perpetreranno questa notte nel mondo dalle Tue creature?
Io sono qui, davanti a Te, sono qui per pregarTi per loro.
Vorrei passare tutta la notte davanti a Te con le mani alzate,
imploranti, come Mosè sul colle (cfr Es 17,11 ss).
Anzi, vorrei trascorrerla pregando con Te
che passavi le notti in orazione anche per me
(cfr Mt 14,23/ Mc 6,46/ Lc 5,16/ 6,12).

Vorrei stare in piedi come la vedetta (cfr Is 21,8),
versando amare lacrime (cfr Lam 1,2),
come pregava così anche san Domenico di Guzman.
Si, o Signore, non vorrei riposare questa notte,
in tutte le notti, per impedire tanti peccati.
Vorrei fermare la mano di chi sta per vibrare il colpo mortale
contro il proprio fratello.
Vorrei tenere stesa la mia mano per impedire il male.
Anzi, Ti prego Signore,
stendi Tu la Tua mano e comanda al male di cessare
come un giorno, sul lago di Tiberiade, comandasti al mare
e al vento di calmarsi (cfr Mc 4,39).
Si, fa che cessi tanto male,
che il fratello non tradisca il fratello
e non uccida così la propria anima col peccato!

Vorrei ripetere con il Salmista:
"Ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio" (Si 6,7),
ricordando il Tuo nome (Si 77,7).
E, col profeta Isaia:
"L'anima mia anela a te di notte,
al mattino il mio spirito ti cerca" (Is 26,9),
non riposando, ma cercandoti per ogni dove,
come la sposa dei cantici (cfr Ct 3,1).
Vorrei che l'angelo del Signore aprisse in questa notte,
in tutte le notti,
le porte della prigione come agli apostoli,
come a Pietro (cfr Att 5,19/ 12,5 ss),
dove Satana tiene rinchiusi i suoi prigionieri, schiavi del peccato.

Ecco, Signore,
come voglio passare questa notte, tutte le notti,
accanto a Te, con Te,
intercedente la Tua Madre Addolorata
e tutti i miei Santi protettori ed avvocati.
Amen!

P.S. Raccomanda padre Alfredo di far conoscere questa potente Preghiera, giovani e adulti, di farla pregare molto e di divulgarla molto…

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